lunedì 31 ottobre 2011

92 - Carràmba! Che sorpresa.















Oggi, mentre passeggiavo in piazza con moglie, figlio, suocera, zia, cugina e nipotini (quelli tedeschi per intenderci) in attesa che aprisse la giostra, sento una strana voce alle mie spalle che parla forte come a volersi far sentire.
Continuo a camminare facendo finta di niente fino a quando capisco che sta parlando forte per farmi girare. Prendo tempo cercando di riconoscere la sua voce ma niente. La voce non mi è nuova ma non riesco proprio a capire chi ho alle spalle.

Alla fine il ragazzo mi affianca e ... Carramba che sorpresa: Andrea F. (che non è parente di Christiane F.)

Allora alcuni piccoli dati per farvi capire il livello della carrambata.

Andrea F. che d'ora in poi per comodità chiamerò Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto (ma solo per comodità) è un mio coetaneo e concittadino ex promessa del nuoto nazionale.
Ha fatto parte nel periodo medie/inizio superiori di una formidabile staffetta 4x100 misti composta anche da Andrea M. Massimo M. e Mauro L. che si è tolta molte soddisfazioni a livello nazionale.

Lasciato il nuoto e terminati gli studi è entrato a far parte dell'Arma e si è fidanzato con la ragazza più carina del mio gruppo di amici (non metto link per evitare strane reazioni).

Dopo un paio di anni ha deciso di partire per Londra dove ha cominciato a lavorare e dove si è fidanzato.

L'ultima volta che ci siamo visti era il dicembre 2006 durante un mio viaggio a Londra. Abbiamo trascorso una piacevole serata insieme, con le rispettive fidanzate, mangiando portoghese da Nando's (molto buono).

Da quel momento più nulla fino a questo pomeriggio.
Che bellissima sorpresa!!      

E' sempre lui, un moraccione figo consapevole del proprio aspetto, anche se un po' meno prestante dal punto di vista atletico. Senza gli allenamenti quotidiani ha perso un po' di massa muscolare pur restando sempre in gran forma.

Vive ancora a Londra ed è sposato, da un paio d'anni, con la fidanzata di allora (tedesca e di ottima famiglia). Ha cambiato lavoro passando dall'abbigliamento di lusso alle auto di lusso (avete presente quelle italiane che nascono in Emilia-Romagna e anno per simbolo un equino rampante?).

E' tornato qualche giorno per stare con la famiglia e verrà raggiunto nel week end dalla signora che è rimasta a Londra per lavoro.

Chi l'avrebbe mai immaginato di rivederlo nuovamente da queste parti.
"Incredibile amisci", come direbbe il grande Jose Altafini (o il fantastico Crozza quando lo imitava).


A domani bella gente!

domenica 30 ottobre 2011

91 - Il Ringraziamento
















Oggi a Cime Tempestose è andata in onda una simulazione vera e propria del pranzo del Thaksgiving Day.

Perché fare in Italia una simulazione di una festa america? Bè a dire la verità un perché vero e proprio non c'è stato. Diciamo che la cosa è venuta fuori per gioco durante il matrimonio di Giannicola e con il tempo abbiamo deciso di farla davvero.

Visto che la palla l'abbiamo lanciata noi ci siamo impegnati a realizzare il piatto forte del menù: il tacchino. Agli altri abbiamo lasciato il gratin di patate al limone e l'immancabile torta alla zucca (che Ringraziamento è senza una torta di zucca?)

Ma torniamo al pennuto. Innanzitutto trovare un tacchino di dimensioni accettabili è stato di più difficile del
previsto. Tutte le macellerie contattate, alla richiesta di un tacchino intero, ci hanno risposto proponendoci bestie che superavano i 20 kg, in pratica erano vitelli non tacchini.

Poi dopo qualche tentativo, alla fine siamo arrivati a una tacchinella di peso accettabile, circa 6 kg.





















Trovata "la bestia" (come l'ha subito chiamata Ricky) è stata la volta del ripieno.

Anche qui c'è stato parecchio da lavorare vista la varietà degli usi e costumi degli States, ma alla fine una vecchia ricetta della zia, che abbiamo scoperto essere tipica del Ringraziamento nord americano/canadese, ci ha risolto il problema.

Di cosa si tratta?
Di un super mega preparato fatto di castagne, noci, prugne denocciolate, mele, salsiccia e pancetta! Una bomba goduriosissima (come direbbe Lory).


















Dopo 3 ore di forno il risultato è stato delizioso. Un trionfo di sapori, un piatto stilosissimo (come direbbe Mattia: detto fatto!)

Eravamo 8 a tavola e abbiamo mangiato oltre ogni limite!
Che pranzo!!!

La prova "tradizioni americane" è stata superata a pieni voti!

A domani bella gente



in foto: tre momenti della vita (dopo la morte) della nostra tacchinella.

sabato 29 ottobre 2011

90 - Milan alla riscossa













Si vabbé potevo evitarlo ma che ci volete fare, siate pazienti.
Oggi ero partito con ben altre intenzioni ma dopo quanto successo all'Olimpico ho deciso di cambiare radicalmente il tema del post.

Ok lo so che per essere uno che si definisce semplicemente sportivo parlo un po' troppo di Milan ma quando le cose vanno bene perché non festeggiare un po?

Allora ho letto che erano 6 anni che il Milan non vinceva a Roma sponda Giallorossa e che è il primo scontro di un certo tipo (mr. Allegri ieri ha parlato chiaramente di sfida scudetto) che la squadra riesce a vincere, dopo le misere partite con Napoli e Juventus.

Al di là di tutto una cosa va detta. Il 2 ottobre appena finita la disgraziata partita di Torino il Milan era 13esimo con la miseria di 5 punti. L'allenatore, da giovane rampante di successo, era diventato un fuoco di paglia che aveva finito il suo percorso (qualcuno ha addirittura parlato di panchina a rischio); i nuovi acquisti Aquilani, Nocerino e, sopratutto, Taiwo erano bidoni comprati da una società che non aveva più soldi per acquisti veri; Boateng era un pessimo professionista che si era montato la testa e aveva dimenticato che cosa significasse stare in una squadra di questo rango; Ibra e Cassano, dopo le ultime dichiarazioni alla stampa, erano ad un passo dal ritiro agonistico. Basta? No dimenticavo, la vecchia guardia era alla frutta (ma tanto questo lo si dice almeno ogni 2-3 partite).

In questo caos totale l'unica persona che buttava acqua sul fuoco era il buon Galliani che diceva che l'allenatore aveva tutta la fiducia possibile da parte della società, che i nuovi acquisti  avrebbero fatto vedere di cosa erano capaci e che soprattutto, con 11 giocatori in infermeria, la squadra non poteva certo rendere la meglio, ma che presto si sarebbe visto un buon Milan.

Ora dopo 4 partite il Milan è primo in classifica, anche se per poche ore. Tutta la stampa ora loda una squadra ritrovata, i nuovi acquisti sono diventati pedine insostituibili, i senatori hanno ancora tanto da dare a questo gruppo etc.

Ora, capisco che tutto questo serve a riempire le prime pagine dei giornali e i post dei scalcinati blog id provincia ma è troppo chiedere un po' di equilibrio?

Si probabilmente in questo ambiente lo è.
Accontentiamoci di vivere questi momenti. Complimenti ragazzi.

Forza Milan 

















A domani bella gente!


p.s. visto che si parlava di "... alla riscossa" volevo inserire un video del mitico Fantozzi all riscossa, ma dopo gli ultimi incresciosi fatti con la SIAE è decisamente  meglio evitare!

venerdì 28 ottobre 2011

89 - Ma che bellissima pizza














Come spesso accade, e come voi lettori del blog saprete bene, a pranzo vado spesso all'Havana Food.

Oggi ad attendermi c'era un succosissima bistecca di pesce spada alla griglia.
Ero sul punto di ordinarla quando mi sono ricordato della super cena fatta ieri sera (Osteria dell'Eremo - consigliatissima) e ho tentennato.

Forse è il caso di prendere qualche cosa di più leggero, magari una pizzetta. Già una pizza!
Poi questa settimana non l'ho neanche mangiata. Una settimana senza pizza nun se po'!
Vada per la pizza!

Quale scelgo? Dopo diversi tentennamenti scelgo per la Trevigiana con gorgonzola radicchio e noci.

Passano pochi minuti e la pizza arriva fumante, sto per addentarla quando: alt!!! Manca qualche cosa.
Mi alzo a prendere la crema di aceto balsamico. Torno al tavolo e comincio la mia guarnizione come un novello pittore rinascimentale.

Soddisfatto del risultato riporto al bancone la crema e mi preparo a pappare la mia pizza.
La sto mangiando di gusto quando alle mie spalle  sento: "Ma che bellissima pizza, come si chiama?"
Quasi mi strozzo. Mi giro lentamente cercando di ingoiare e dico, con una voce ancora soffocata dal boccone: "Una Trevigina".
Trovo una piacente signora, poco più di 40 anni direi, di fatto appollaiata sulle mie spalle incuriosita dalla pizza.

Non faccio in tempo a far presente che la crema di aceto balsamico non è parte della piatto originale che lei e le sue commensali (tavolo da 4 donne) ordinano tutte a Franco, il titolare (quello che corre sempre vi ricordate?), una trevigiana specificando tutte la presenza della crema di aceto balsamico.

Bé non ci crederete ma Franco in più di un minuto non è riuscito a far capire loro il concetto che la pizza non nasceva con la crema di balsamico ma che era stata una mia scelta una volta che me l'avevano portata.

Io ho finito velocemente la pizza e me ne sono andato, perché in ritardo, ma li ho lasciati lì ancora a discutere sul come e sul perché l'aceto balsamico ci doveva o non ci doveva stare.

E' ufficiale ho lanciato una moda!!!

A domani bella gente!


in foto: purtroppo non ho fotografato la mia BELLISSIMA Trevigina quindi beccatevi sta foto qua, che però c'azzecca poco, pescata da Gogol (come dice il nostro caro mr. B)

giovedì 27 ottobre 2011

88 - Buon anniversario





















Bè il post di oggi sarà molto semplice e veloce, anzi velocissimo
Oggi, 27 ottobre, è una giornata molto speciale visto che è il nostro 4° anniversario di matrimonio.

Grazie alla nonna baby-sitter, stiamo uscendo per una serata speciale
Vi basti questo!

A domani bella gente!!


in foto: il manifesto con cui i nostri amici hanno annunciato la nostra festa e una foto rubata durante la celebrazione di 4 anni fa!

mercoledì 26 ottobre 2011

87 - Benvenuto Nokia Lumia 800















Ci siamo anche noi!!

Questo è stato il messaggio gridato bello forte al mondo dal CEO Nokia Stephen Elop.
La casa finlandese ha infatti presentato oggi, al Nokia World di Londra, il primo frutto del matrimonio con Microsoft, lo smartphone che dovrebbe riportare la Nokia ai fasti pre-iPhone quando dominava in lungo e largo il mercato dei cellulari.

Il Lumia 800 è lo smartphone che dovrebbe riaccendere la luce (Lumia= luce) in casa Nokia e che dovrebbe consacrare definitivamente Windows Phone.

Gli avversari da battere sono fin troppo noti: Apple con l'iPhone4 ha il prodotto più venduto del mercato, e ha già lanciato il nuovo iPhone4S. Google con Android ha il sistema operativo più diffuso del pianeta e con l'acquisizione di Motorola è pronto a fare "tutto in casa".

Com'è questo Lumia 800?
Bello, con una scocca monoblocco in policarbonato che dovrebbe aumentare la prestazione dell'antenna. Fotocamera con lenti Carl Zeiss (molto bene) display Amoled da 3.7 pollici (discreto) processore da 1.4 Ghz (basta e avanza). Poi c'è lui, il vero protagonista Windows Phone 7 Mango 

Ecco cosa ne pensa Paolo Ottolina su Mal di Tech del CorSera:
"Colmati i buchi della primissima versione, è un Os con grande personalita grafica, velocissimo reattivo e molto stabile. Sconta il fatto di chiamarsi “Windows”: ma non è pieno di virus, non è lento e non ha schermate blu. Microsoft e Nokia dovranno fare un gran lavoro di comunicazione per farlo capire al pubblico".








Ho aspettato questo giorno da diverso tempo perché, anche se la mia testa è ormai sul mondo Android e sul Galaxy SII (sogno proibito), 8 anni di Nokia non si possono dimenticare facilmente. Sono cresciuto con gli indistruttibili prodotti della casa finlandese e vederla arrancare nel nuovo mercato degli smartphone un po' mi scocciava. 


Ora, invece, sono molto ottimista sul nuovo corso nato con il matrimonio con Microsoft, ma come sempre sarà il mercato a sancire i vincitori e i vinti.  
Buona fortuna Nokia!  

martedì 25 ottobre 2011

86 - La forza della piccola Azra Karaduman














Può una notizia tanto bella arrivare da un posto tanto dilaniato?

Oggi, i soccorritori che da 48 ore stanno scavando incessantemente tra le macerie del terribile terremoto che ha sconvolto la Turchia, sono riusciti a estrarre, ancora viva, una neonata di appena 2 settimane di vita.

L'incredibile storia di questa bimba di 15 giorni, 2 dei quali trascorsi intrappolata sotto le macerie della sua casa, ha già fatto il giro del mondo.

Ecco le immagini del salvataggio della piccola, tra gli applausi e le urla commosse della gente.




Dopo la piccola Azra Karaduman, i soccorritori sono riusciti a estrarre dalla macerie anche sua madre, Semiha di 25 anni, e sua nonna.

lunedì 24 ottobre 2011

85 - Mamma Lory comes home
















Cosa volete che vi scriva, il titolo è fin troppo chiaro.
Mamma Lory, dopo 5 giorni di lavoro/formazione a Londra, è finalmente tornata a casa.

Siamo andati all'aeroporto ad aspettarla e abbiamo anche visto tutte le procedure di atterraggio. Ricky è rimasto senza fiato di fronte a macchine così grandi (era la prima volta che vedeva un aereo).

Dopo una breve attesa mamma Lory è comparsa ed è subito corsa ad abbracciarlo. Ricky era talmente contento che faceva difficoltà a metabolizzare il fatto di riaverla vicina. Immaginatelo poi, quando ha visto il suo regalo, un bellissimo peluche di Pingu (che adora).

In questi giorni ho cercato di fare il mio meglio con Ricky e ce la siamo anche cavata bene ma, è inutile negarlo, ci è mancata davvero tanto!

Welcome back dear Lory!!



p.s. Ora però dobbiamo essere bravi a non farle rimpiangere di essere rinetrata :D

domenica 23 ottobre 2011

84 - Boateng? No BoaTREng!!














Allora oggi non posso proprio esimermi dal parlare di calcio.
Cioè, una rimonta del genere non s'era mai vista, non sto scherzando. Un recupero dallo 0-3 al 4-3 i diavoli non l'avevano mai fatto.

Cosa è successo? Non sa dirlo nessuno, credo, ma è successo.

Metti, all'ora di pranzo (grazie tante sky), una partita tra chi punta allo scudetto e chi lotta per non retrocedere.
In Inghilterra, Spagna e Germania non ci sarebbero neanche le scommesse tanto scontato potrebbe sembrare il risultato, invece in Italia no, perché da noi giocare in un piccolo stadio di provincia contro chi lotta in fondo alla classifica, a volte, è più pericoloso che uno scontro al vertice.

Comunque, per la cronaca, oggi vado a pranzo con Ricky a casa di Matteo e Lucia. Il padrone di casa, conoscendo come la penso, spegne la tv durante il pasto (cosa molto gradita).
Mangiamo tutti tranquilli e facciamo mangiare i nostri famelici eredi, poi prima del dolce, verso le 13,20 decidiamo di controllare il risultato del primo tempo.

Appena accendiamo la tv (è la sintesi del primo tempo) subito trasmettono un gol del Lecce. Ok non lasciamoci scoraggiare prendere un gol scemo ci può stare ma poi la squadra avrà reagito alla grande. Vana speranza! Pochi istanti dopo ecco le immagini del 2-0. Un colpo !!! Dai non può essere andata così! E infatti così non c'è andata visto che subito dopo ecco il 3-0.
Sconforto totale. Ok Matteo può anche bastare. Spegniamo subito la tv.

Cerco di riprendermi con i classici: vabbé a me poco mi cambia, la figuraccia è la loro, le cose importanti sono altre e altre amenità del genere. Non sono sincero e non sono neanche minimamente convincente!!.

Come diavolo (in tutti i sensi) si fa a prendere 3 gol, uno peggio dell'altro, in 45 minuti giocando contro il Lecce, si il Lecce non il Barcellona o il Manchester United ma il Lecce?
Visto che non ho risposte preferisco tornare a giocare con Ricky.

Passa diverso tempo e la curiosità di sbirciare come sta andando diventa sempre più forte. Accendiamo un attimo e becchiamo al volo il gol del Milan. Si vai,così, forza che ce la facciamo, è solo il 20esimo! Poi alzo gli occhi vedo il tabellino e quasi stramazzo: 3-3! Cioè 3-3 in meno di 20 minuti? Ma che diavolo è successo (e due!)
Marcatori? Boateng, Boateng e Boateng??? Delirio totale!!!!

Cioè Boateng, un calciatore che 12 mesi fa non era considerato neanche da Genoa. Un calciatore che dopo una straordinaria prima stagione era subito stato attaccato da molti dopo qualche notte brava e qualche allenamento un po' troppo svogliato: è solo un fuoco di paia, si è montato la testa, l'ennesimo che si brucia per poca professionalità e invece... e invece.

Dopo un stop per infortunio, entra in coppa e segna un gol straordinario. In campionato parte dalla panchina entra nel secondo tempo e in 18 minuti segna una tripletta. Stratosferico.

Il Milan ha continuato il suo assedio ed è riuscito a vincere grazie a Apocalypto Yepes, come direbbe Pellegatti, ma senza il Boa non avrebbe ricevuto la scossa per farcela.
Che giocatore straordinario, che momento di forma incredibile, che c... fortuna (gli va bene tutto in questi giorni) ma va bene tutto.

Il Milan oggi ha assistito a una fantastica mutazione: Boateng è diventato BoaTREng.
I tifosi tutti gentilmente ringraziano



Bè visto che ci siamo concludiamo un modo goliardico con un po' di Tiziano Crudeli



A domani bella gente

sabato 22 ottobre 2011

83 - Un sabato davvero speciale
















Sergio Caputo ha cantato per anni che ogni volta "è un sabato qualunque", bè io oggi dico tranquillamente che questo è stato, invece, un sabato davvero speciale.

La giornata, senza Lory ancora a Londra (ma per poco), e con Ricky che si apprestava a vivere il suo primo week end senza riposino pomeridiano, è iniziata come sempre alle 07.00, ma credo che questa sia stata l'unica analogia con un sabato qualunque a casa nostra.

Senza che vi sto a fare la cronistoria dettagliata di ogni cosa vi basti sapere che siamo stati insieme ogni minuti per le 14 ore che hanno composto la giornata.
Abbiamo giocato con le costruzioni, abbiamo fatto 3 volte il suo puzzle preferito, abbiamo fatto una passeggiata sia in macchina che a piedi, abbiamo fatto spesa, abbiamo cucinato insieme 3 pasti, ne abbiamo mangiati 5, abbiamo giocato sul lettone, abbiamo letto diverse favole, abbiamo fatto un sacco di volte la pipì senza bagnare mai le mutande (bravissimo Ricky).

Per onore dei cronaca devo dire che c'è stato anche qualche piccolo capriccio ma è stato gestito sempre alla grande.

Oggi sono stato un padre al 100%, senza nessuna pausa o deroga, e purtroppo, visti i miei sabati, è stata una cosa davvero eccezionale.

Ma è stata una giornata bellissima e ne conserverò il ricordo a lungo!

Una volta citato così apertamente Caputo non posso più esimermi.
A domani bella gente


in foto: ho cercato sabato sulle foto di google è mi sono imbattuto in Tony. Ma non poteva essere diversamente :D

venerdì 21 ottobre 2011

82 - Il trionfo del CGS Vittorio Bachelet















Non so se lo sapete ma nella vita di tutti giorni , altre a marito e padre, sono anche presidente del CGSVittorio Bachelet onlus di Tolentino, una gloriosa e famosissima (l'importante è essere convinti) associazione di volontariato socio-culturale che lavora nella formazione e nell'animazione dei giovani a un uso più critico e consapevole dei mezzi mass mediali e delle arti.

Quest'attività, che mi gratifica enormemente, richiede anche tantissimo tempo e questo qualche volta va a discapito anche delle tempo che dovrei trascorrere in famiglia. Lory dice sempre che è l'unica che si è sposata uno che c'aveva già l'amante.

Comunque a inizio luglio il CGS ha partecipato a un bando del CSV chiamato "Bando di Idee". Il progetto presentato, "LINK! confronto... contatto... relazione!" (lo so che il nome non è uno splendore ma difettiamo di un buon copywriter) si componeva di 3 percorsi legati alla fotografia, alla cinematografia e al teatro. Il tutto in relazione con 2 grandi eventi da realizzare durante l'anno.

Non sto qui a farvela lunga ma vi posso garantire che si trattava di un progetto molto interessante di quelli che danno soddisfazione, anche se sviluppato un po' in fretta per problemi di tempistiche.

Bè dopo 3 mesi dalla presentazione del bando sono finalmente uscite le graduatorie e il nostro progetto è stato approvato con il punteggio più alto tra i progetti della nostra provincia.

Cosa significa? Bè semplice che avremo i soldi per realizzare qualche cosa di faraonico, rispetto al nostro bilancio standard e che potremo svolgere, con personale altamente qualificato, un'esperienza forse indimenticabile per molti ragazzi.

In pratica una figata pazzesca!! 

giovedì 20 ottobre 2011

81 - Ice Cream Sandwich













Oggi è stato il giorno del super biscotto gelato di casa Google.
Cioè in realtà la presentazione c'è stata ieri mattina/notte ma io sono stato troppo impegnato Ricky e la partenza di mamma Lory per poter seguire la cosa.

Oggi, invece, con un po' più di calma mi sono informato a dovere.

Allora parto dal fatto che seguo con moltissima attenzione le vicende di casa Android.
Primo perché, per esperienza quotidiana, sono molto vicino al mondo google, secondo perché, pur apprezzando moltissimo la Apple, non credo che la mela possa essere la risposta a tutte le domande del mondo elettronico, terzo e fondamentale, più l'antagonista di Cupertino è forte più ci guadagna il mercato e di conseguenza il consumatore.

Concludo questa intro dicendo che sono follemente innamorato del Galaxy SII (che preferisco, e di molto, all'iPhone4) anche se credo che non spenderò mai una cifra del genere per uno smartphone.
Cioè mai, mai dire mai. Diciamo allora che non spenderò mai una cifra del genere fino a quando le mie finanze non si saranno moltiplicate a dovere.
Per la verità io le incito tutti i giorni: "andate e moltiplicatevi", ma per ora sembrano proprio non volermi dar retta.

Arriviamo a noi, sul Galaxy Nexus, primo telefono istallato con Ice Cream Sandwich (ICS), troverete recensioni in ogni angolo della rete quindi io, che non sono certo un tecnico, mi asterrò anche solo dal provarci e mi limiterò ad un semplicissimo: è una figata pazzesca!!!!



La cosa che mi preme dire però è un'altra. Per la prima volta nella sua vita Android ha creato un sistema adatto sia a smartphone che a tablet permettendo di unificare una piattaforma che ha pagato molto il fatto di essere frammentata (basti pensare alla differenza di applicazioni tra il mondo di BigG e quello Apple).

I vantaggi nel mercato smartphone saranno immediati visto che io prodotti sono assolutamente in linea con la concorrenza.

Spero che questa unità aiuti però anche, e soprattuto, la crescita delle tavolette visto che attualmente l'iPad2 è avanti anni luce la concorrenza. Staremo a vedere.

Prima di chiudere vi consiglierei non perdere d'occhio la Motorola con il suo nuovo Razr (fratellino della fortunatissima conchiglia di qualche anno fa). Se l'acquisizione da parte di Google andasse in porto aspettiamoci un mega balzo in avanti nelle quote di mercato.





A domani bella gente.



p.s.1. Ricky anche oggi è andato benone, anche se la mancanza di mamma qualche volta scatena pianti inconsolabili

p.s.2. Oggi è stato catturato (e giustiziato) Gheddafi. Dopo Egitto e Tunisia anche la Libia ha voltato ufficialmente pagina

mercoledì 19 ottobre 2011

80 - Bravo Ricky





















Quello che c'è da dire c'è da dire, Ricky è proprio bravissimo.

La giornata di oggi era molto difficile sulla carta. Come avrebbe reagito Ricky a mamma Lory che partiva per Londra?
Si avete letto bene, oggi mamma Lory è partita dal Raffaello Sanzio di Falconara con il volo RyanAir con destinazione Londra. Starà fuori fino a lunedì per una fiera (non chiedetemi il nome che non me lo ricordo).

Devo dire che io ero un po' preoccupato. Restare 5-6 giorni senza Lory non è certo facile. Non tanto per me, me la sono cavata da solo con Ricky di pochi mesi, quanto per il piccolo di casa che a questa età ha sviluppato un livello molto alto di mammite (comprensibilissimo).

Ho cercato di turbare al minimo la sua preziosa routine rispettando fedelmente ogni orario.
Devo dire con grande felicità che le mie paure sono state spazzate via del tutto. Ricky è stato bravissimo. Ha chiesto della mamma, ha capito che era fuori per lavoro e che non poteva tornare, ha fatto un piccolo piantarello ma ha capito che, anche se deve aspettare un po', lei tornerà. Si è consolato e ha fatto il bravo come promesso.

Non c'è stato bisogno di super diversivi o di strabilianti novità. Ha capito la cosa e ha continuato a fare il bravo confortato dai sui rituali.

Devo proprio dirlo, parafrasando un marchigiano più famoso di me: applausi, applausi, applausi per Ricky, Ricky, Ricky!!!!    

Vi terrò aggiornati
A domani bella gente!

martedì 18 ottobre 2011

79 - Tregua olimpica














Lo so che la notizia non è delle più eclatanti per le masse ma, nonostante il trafiletto dedicatogli, la reputo molto importante

Di cosa sto parlando?

Della 66/a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha accolto all'unanimità la proposta del CIO e del governo inglese di proclamare la Tregua Olimpica in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.

La Tregua Olimpica non è solo un atto formale legato alla sfera della tradizione, ma un impegno concreto a far si che i valori universali dello sport, legati indissolubilmente all'Olimpiade, trionfino, anche oggi, sugli egoismi e sugli interessi dei singoli.
Un plauso per questo traguardo, non così scontato come potrebbe sembrare (vista anche l'iniziare reticenza di Siria e Iran), va al nostro Mario Pescante.

Il dirigente n.1 del nostro sport, che dal 2009 ricopre anche il ruolo di vice-presidente del Comitato Internazionale Olimpico è l'osservatore CIO all'ONU e ha seguito tutto l'iter della proposta.

Nell'intervista a Repubblica.it Pescante afferma che affermare i valori dello sport in questi periodi così difficili non è solo per sognatori o visionari:
"... lo sport resta comunque uno dei campi d'azione che più e meglio, per le naturali caratteristiche di amicizia e tolleranza, hanno contribuito nel passato e possono contribuire nel futuro a un mondo migliore. La tregua olimpica è stata storicamente, dai tempio dell'antica Grecia, la più alta e condivisa manifestazione di questa propensione del movimento olimpico... "

Ora non resta che prepararsi per il grande evento e magari decidere, senza grandi clamori chi sarà il nostro portabandiera!

lunedì 17 ottobre 2011

78 - L'ultima settimana sulla terra
















Purtroppo avete letto bene.
Questa, per tutti noi (tranne pochi fortunatissimi eletti), sarà l'ultima settimana sulla terra, prima che un terremoto di proporzioni catastrofiche ci distrugga tutti.

Un terremoto di quelli catastrofici, ma che dico catastrofici, catastrofissicissimi, del tipo che quello a Sendai del 11 marzo 2011 è stato una scossettina impercettibile.

Come lo so? Ma perché l'ha detto lui. Come chi, Lui!
Dio? Ma che siete scemi?!! Mussolini? Ma se è morto e sepolto da una vita. Ma lui, il profeta dell'Apocalisse, il mitico e soprattutto infallibile Harold Camping.

Adesso non fate quelle facce! Non fate finta che non conoscete il più grande... racconta frottole del pianeta. Allora dovrebbe fare il primo ministro? E non fate i soliti!!!

Comunque sto tizio aveva già annunciato il giorno del giudizio, ma per il 21 maggio 2011. Ciccata la profezia era stato colpito da un ictus ed era finito all'ospedale.
Ora, tornato a casa, il novantenne predicatore (perché questo farebbe nella vita) è tornato ancora più convinto.

Ha confessato di aver ristudiato meglio la Bibbia e di aver rifatto i calcoli, stabilendo che il 21 ottobre 2001 sarà la fine di tutto.
Il predicatore ha tenuto anche a precisare però che "I vostri bambini e i vostri cari non soffriranno, moriranno tranquillamente", davvero molto consolatorio!

Mr. Harold Camping ha ricevuto quest'anno il prestigiosissimo premio IgNobel per la matematica, insieme ad altri profeti di sventura, per le profezie mai avverate.

Probabilmente con questa chicca avrà voluto lasciare la sua candidatura anche la premio 2012.
Sempre se sopravvive al terremo!!!


Mentre ci organizziamo con i preparativi alla catastrofe consoliamoci con gli U2 e la loro ultima notte sulla terra.
A domani bella gente!




p.s. grazie a Corrire.it che anche oggi mi ha fatto sorridere con un articolo fantastico!!

in foto: gli amichetti cavallerizzi di mr. Camping: guerra, carestia, pestilenza, morte

domenica 16 ottobre 2011

77 - Polentao meravigliao

















Non so quale sia il vostro rapporto con i piatti tipicamente invernali ma io li adoro.
Ok, leggendo questo blog avrete facilmente capito che adoro parecchie cose del fantastico mondo della tavola. A mia discolpa posso solo dire che sono nato in Italia e la cosa è stata fin troppo facile.

Comunque visto che anche ottobre ha cominciato ricordarsi che è un mese autunnale i piatti della stagione fredda hanno cominciato a ripopolare le nostre tavole. 

Se a queste premesse climatiche aggiungete anche il fatto che ho una suocera mago dei fornelli, capirete che la cosa era inevitabile. Di cosa sto parlando?
Ma di polenta ovvio!!

Vabbè breve riassunto delle puntate precedenti:
1) la suocera sa che adoro la polenta; 2) la suocera sa che Lory non ama particolarmente la polenta (ma assecondare i gusti della figlia non è mai stato una priorità per lei); 3) la suocera sa che i miei genitori adorano la polenta e che quindi invitandoli ottiene un risultato garantito; 4) la suocera sa che ai primi freddi io "me ne moro" di mangiare un bel piatto di polenta.

Ok ora che avete un quadro più ampio aggiungete pure che mio padre mette a disposizione per questo evento i suoi mitici piatti per polenta in legno (non ci crederete ma si, mio padre ha dei piatti per polenta) e il gioco è fatto.
Al terzo piatto non posso negare che ho cominciato ad accusare il colpo, però che mangiata.

A domani bella gente!



in foto: comunque, per la cronaca, il mio primo piatto di polenta (come il secondo e il terzo) è stato cosparso da salsiccia, pancetta, finferli, porcini e pecorino. Un mix micidiale!!


sabato 15 ottobre 2011

76 - Arrivederci don Rafael, ben arrivato don Diego















Oggi c'è stata una di quelle messe ad altissimo valore emozionale.
La comunità della S.Famiglia di Tolentino salutava per l'ultima volta il parroco uscente don Rafael Alvarez Lopez e abbracciava il suo nuovo pastore don Diego Di Modugno.















Come in ogni occasione che si rispetti anche questa volta perfetto maestro di cerimonie è stato S.E. Mons. Claudio Giuliodori, il vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia.

La chiesa gremita in ogni angolo, tutti i sacerdoti della vicaria presenti in prima fila, la comunità partecipe come poche altre volte.

Tutto si è svolto nel migliore dei modi, con qualche vetta di lirismo inaspettata, anche se l'assenza di un fotografo ufficiale (oltre al sottoscritto - l'importante è essere convinti) un po' mi ha meravigliato!!

L'unico vero rammarico è stato non aver potuto partecipare, vista l'ora molto tarda, alla festa post messa. Ho idea che di quei panini con la porchetta ne sentiremo parlare a lungo.



in foto: don Rafael, S.E. Mons. Claudio Giuliodori e don Diego durante la messa di questa sera
in foto2: vecchio e nuovo parroco si scambiano il segno della pace

venerdì 14 ottobre 2011

75 - Fioretto Supremacy



















No, tranquilli, non mi riferisco a un nuovo strampalato soprannome coniato dal mitico Pellegatti. Per ora i vari Tempesta Perfetta, Grandine Nera, Alta Tensione, Velociraptor, Willy Wonka, Quadro d'Autore, Magnifico Rettore e appunto Ibra Supremacy ci bastano e ci avanzano (rispettivamente Nesta, Thiago Silva, Inzaghi, Emanuelson, Seedorf, Acquilani, Van Bommel e Ibrahimovic).

Questo post vuole solo lodare lo straordinario risultato ottenuto del nostro fioretto ai mondiali di Catania.
Purtroppo ho letto la notizia solo quest'oggi altrimenti avrei sfornato un post ieri sera ma non importa.

Come non avete letto nulla? Ma se ne hanno parlato, fortunatamente, un po' tutti i mezzi di informazione, soprattutto dopo la vittoria di Montano nella spada e di Pizzo nella sciabola (nessuna battuta sul fatto che un Pizzo a Catania... ci siamo capiti). Cosa? Ah voi eravate tutti occupati con la fiducia al governo? Vabbé per questa volta vi perdono.

Ieri ai mondiali di scherma (Catania 8-16 ottobre 2011) si è svolta la finale del fioretto individuale maschile.



Allora noi, da anni, abbiamo una squadra femminile a tratti imbattibile (una certa Valentina Vezzali vi dice nulla?) che ci ha abituati a domini quasi assoluti. La stessa, però, non si poteva certo dire di quella maschile, per quando composta da atleti di primissimo piano.
Invece, sarà stata la voglia di rivalsa di qualche atleta, sarà stato il fatto di giocare in casa, sarà stato il lungo lavoro di preparazione a quest'evento così importante, sarà stata anche un po' di fortuna, abbiamo piazzato tre atleti sui gradini del podio.

Una tripletta storica visto che l'ultima volta era successo a Roma nel 1955 agli atleti della spadaAndrea Cassarà, oro, Valerio Aspromonte, argento, e Giorgio Avola, bronzo, sono stati gli straordinari protagonisti di una pagina storica della nostra scherma.

«Questo titolo lo sognavo da quando avevo 5 anni, ma pensavo di averlo perso», le parole del fiorettista di Passignano tra le lacrime dopo la prima finale iridata della carriera. Il podio mondiale gli mancava da L’Avana 2003 e un anno dopo ad Atene a soli 20 anni vinse il bronzo ai Giochi. Poi solo soddisfazioni con la squadra. 
(Marcello Di Dio su Il Giornale

Con l'oro di Cassarà, inoltre, completiamo il fantastico en plein catanese di vittorie individuali maschili iniziato con Montano nella sciabola e portato avanti da Pizzo nella spada.

Sempre Di Dio, nel suo articolo, ci ricorda quando sia straordinaria quedta impresa visto che l'ultima nazionale a riuscirci è stata la vecchia URSS a Montral nel lontano 1967 con Putjatin, Nikancikov, Rakita.





E ora tutti sotto con le gare a squadre!!!
Forza Italia!!


p.s. riuscirò mai a fare pace con la visualizzazione di questi video?

giovedì 13 ottobre 2011

74 - Un babbo all'asilo
















Dopo più di un anno di asilo di Ricky, oggi, per la mia volta, sono andato a riprenderlo.
Esatto oggi per la prima volta dopo un anno, ma del resto, lavorando un po' fuori mano, non rientro mai per il pranzo e di conseguenza non posso passare a prendere il piccolo alle 12.30.

Però lo porto a scuola regolarmente tutte le mattine; e per questo mi sono beccato solo una serie infinita di saluti semi-convinti, facce perplesse, e anche tanti pianti disperati conditi con dolorosissimi "non mi lasciare solo!!"

Capiamoci si trova abbastanza bene all'asilo e ogni volta che torna a casa racconta di attività molto belle ma sapete è pur sempre un bimbo di 29 mesi e il distacco da un genitore (tranne nel caso si vada dai nonni) non è mai particolarmente festeggiato.

Oggi invece (questa mattina non ero a lavoro) per la prima volta sono entrato all'asilo alle 12.30 e ho visto finalmente un bel sorriso di chi è felice di rivedere i suoi genitori. Mi ha fatto enormemente piacere perché finalmente posso associare alla scuola un bel sorriso.















Ok quando ci ha visti si è lanciato subito a salutare la mamma però non dovete fare sempre i pignoli per ogni cosa.

Per questa volta va bene così.
A domani bella gente

mercoledì 12 ottobre 2011

73 - Miracolo a "Buon non-compleanno"













Questa mattina apro il blog per cominciare a pensare un po' al mio post quotidiano. Non ho particolari idee ma sono fiducioso che la giornata mi riserverà qualche gradita sorpresa.

La giornata corre via bella intensa ma senza particolari sussulti, quindi mi ritrovo verso le 17.00 senza molto da dire. Meglio, quindi, posticipare la scrittura del post a dopo cena.

Poi, verso le 18.00, quasi per caso, decido di entrare per controllare alcuni tag e MIRACOLO!!

Tra le 14.00 e le 14.30 la bellezza di 26 pagine visualizzate!
Poco umorismo, lo so perfettamente che i dati del mio traffico sono irrisori, ma volete che non festeggio alla grande per un mitico + 500% sulle visite medie?

Ora, grazie alle statistiche, so che il mio lettore/lettrice è italiana e usa Chrome e soprattutto, cosa che ho tenuto subito a precisare, non è Lory visto che è stata tutta la giornata a lavoro.

Cosa dire non lo so, è la prima volta che ottengo tutte queste pagine visualizzate da qualcuno che non è dentro casa mia. Quindi mi limito ad un bel grazie tante.

Se magari la prossima volta lasci anche un piccolo commento sarebbe il massimo.

26 pagine visualizzate ... Miracolo! Miracolo!


martedì 11 ottobre 2011

72 - La sposa ritardataria















Sulla home page del CorSera di oggi ho trovato questo piccolo articolo di cronaca.

Un prete a Livorno, dopo aver atteso per 20 minuti (invano) la sposa inizia la messa senza di lei (giusto!). La sposa arriva durante le letture e raggiunge velocemente sull'altare dove assiste, fortunatamente, a tutto il resto della celebrazione, compreso naturalmente il rito.

Non so perché ma leggere questo tipo di notizie mi fa sempre un po' ridere.
Primo perché non credo assolutamente che valga la pena farci un articolo in un quotidiano nazionale, secondo perché, parliamoci chiaro, buona parte dei ritardi delle spose non sono certo accidentali ma voluti e pianificati in rispetto a una tradizione, francamente, discutibile (ma poi chi diavolo l'ha messa in giro sta tradizione?). E chi è causa del suo mal...

E poi è la legge dei grandi numeri, tra tanti sposi in ritardo ci può anche stare che qualche prete decida di cominciare, soprattutto se, come spessissimo succede, il rito si svolge durante una "messa d'orario".

E' successo anche il giorno del mio matrimonio.
No no, tranquilli, Lory è stata puntualissima. E' successo alla sposa del matrimonio dopo il nostro. Noi abbiamo fatto una corsa per finire in tempo e lasciare spazio a loro che però non sono stati così furbi da approfittarne.

Lo sposo è arrivato in tempo, ma la sposa, per evitare di incontrare un'altra sposa (c'è un'altra assurda tradizione che dice che due sposa non si possano vedere) è arrivata con 20 minuti di ritardo.
Il sacerdote (don Frediano Salvucci), visto che si trattava della messa vespertina del sabato, dopo un po' di attesa ha iniziato senza la sposa che, anche in questo caso, è arrivata durante la lettura del vangelo (che in suo onore è stato riletto per intero).

Non vi dico le risate  il giorno dopo quando ce l'hanno riferito (loro hanno riso sicuramente di meno).
E tutto per cosa... per un qualche bislacca tradizione (erano 3 anni che non usavo più il termine bislacca)??
A 30 anni se uno ragionasse un po' più con la sua testa non sarebbe certo male!

A pensarci bene il povero don Frediano non s'è beccato neanche un articolo.
Le ingiustizie della vita!!

Vabbè visto che si parla di spose vi lascio con una sposina atipica. Lei non è mai arrivata in ritardo, se ne è sempre andata via prima.



p.s. se per caso leggete per intero l'articolo del corriere non tralasciate assolutamente i commenti finali. Quelli si che sono veramente da ridere!!

lunedì 10 ottobre 2011

71 - L'ultimo dei padani

Oggi, con notevole ritardo, visto che gira da parecchio sul web, ho visto per intero lo spettacolare trailer
de L'ultimo dei padani, il nuovo nato dalla fervida fantasia di quei mattacchioni de Il terzo segreto di satira.

Devo dire che con il loro primo "Il favoloso mondo di Pisapie" non mi avevano particolarmente convinto.
Questo invece è davvero una chicca, tutta da vedere




"Scusate se mi permetto ma noi è una vita che diciamo "E Roma ladrona, e Roma Ladrona". E' 20 anni che siamo a Roma... e la secessione e il federalismo e la mia pensione?"

Da sottolineare oltre alla citazione di RockyIV, anche il fantastico tocco irlandese/celtico dato dai Dropkick Murphys (vi ricordate Departed?)

domenica 9 ottobre 2011

70 - Lo zio d'America


















Oggi abbiamo (io, Lory e Ricky intendo) avuto la possibilità di pranzare con mio fratello e famiglia grazie ad una rimpatriata organizzata dai nostri genitori.

Non capita molto spesso di vederli nelle Marche, visti i loro impegni lavorativi nella caotica capitale, quindi ogni volta va sfruttata al meglio.

E' stato un pranzo piacevole: ravioli, cioè, per la precisione, una montagna di ravioli, roastbeef, zucchine alla julienne con scamorza, l'immancabile pollo arrosto, la crema tanto amata da mia madre e una buonissima torta cioccolato e pere. Tutto questo concentrato in un paio d'ore visto che i romani cercano sempre di rientrare abbastanza presto.
Però, come dicono i saggi, meglio poco (anche se viste le porzioni poco proprio non si può dire) che niente.

Che cosa centra il titolo con questo micro-post di una serena domenica in famiglia? Effettivamente potrebbe sembrare un po' fuori tema, ma dovete sapere che non è così.

Lo zio d'America, che dalle mie parti diventa ziu d'America, non è niente meno che mio fratello. Perché?
Allora dove sapere che mio fratello ha studiato a Roma per diverso tempo. Del resto una laurea in medicina e una specializzazione in medicina dello sport non si fanno in 4-5 mesi.

In tutto questo tempo, non avendo una ragazza che lo aspettava a casa, i suoi rientri non sono stati particolarmente frequenti. Questo faceva si che ogni volta che annunciava il suo ritorno a casa nostra si creava un fermento pari a quello per il ritorno di un parente lontano, lu ziu d'America, appunto!

E da qui, scherzosamente, anche per punzecchiare un po' mia madre che viveva questi rientri con troppo stress, è nato il soprannome.


In foto: quando in Italia si parla di America non si può non ricordare l'incredibile Mike Bongiorno. E per ricordarlo non ho trovato di meglio che questa fantastica immagine dove, perfetto Uncle Sam, folleggia con la straordinaria coppia di Viva Radio2, Fiorello e Baldini.