martedì 18 ottobre 2011

79 - Tregua olimpica














Lo so che la notizia non è delle più eclatanti per le masse ma, nonostante il trafiletto dedicatogli, la reputo molto importante

Di cosa sto parlando?

Della 66/a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha accolto all'unanimità la proposta del CIO e del governo inglese di proclamare la Tregua Olimpica in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.

La Tregua Olimpica non è solo un atto formale legato alla sfera della tradizione, ma un impegno concreto a far si che i valori universali dello sport, legati indissolubilmente all'Olimpiade, trionfino, anche oggi, sugli egoismi e sugli interessi dei singoli.
Un plauso per questo traguardo, non così scontato come potrebbe sembrare (vista anche l'iniziare reticenza di Siria e Iran), va al nostro Mario Pescante.

Il dirigente n.1 del nostro sport, che dal 2009 ricopre anche il ruolo di vice-presidente del Comitato Internazionale Olimpico è l'osservatore CIO all'ONU e ha seguito tutto l'iter della proposta.

Nell'intervista a Repubblica.it Pescante afferma che affermare i valori dello sport in questi periodi così difficili non è solo per sognatori o visionari:
"... lo sport resta comunque uno dei campi d'azione che più e meglio, per le naturali caratteristiche di amicizia e tolleranza, hanno contribuito nel passato e possono contribuire nel futuro a un mondo migliore. La tregua olimpica è stata storicamente, dai tempio dell'antica Grecia, la più alta e condivisa manifestazione di questa propensione del movimento olimpico... "

Ora non resta che prepararsi per il grande evento e magari decidere, senza grandi clamori chi sarà il nostro portabandiera!

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