mercoledì 2 novembre 2011

94 - Rifiuti bene prezioso



















Che soddisfazione!
Trovare una notizia positiva oggi, dopo i disastri delle borse di ieri, sembrava quasi un impresa titanica e invece...
E invece spulciando i giornali mi sono imbattuto in una notizia davvero interessante che potrebbe avere risvolti su nostro quotidiano prima di quanto si possa pensare.

Se vi dico che una azienda ha inventato un rivoluzionario sistema per riutilizzare le polveri dell'inceneritore ed evitare che finiscano in discarica ci credete?

Pensate, hanno capito che queste polveri possono essere riutilizzate in tantissimi ambiti edilizi!
Cioè, per intenderci, loro prendono una polvere che tutto il mondo butta e, grazie a una serie di trattamenti fisico meccanici e senza nessun reattivo chimico, riescono a trasformarla in cemento, in manufatti in calcestruzzo, in mattoni e addirittura in asfalto o pavimentazioni per l'arredo urbano.

Vi rendete conto di quello che significa, che è possibile riciclare anche l'RSU cioè quello che fino a ieri era considerato irriciclabile!

In più mettiamoci che questa fantastica realtà: è stata costruita in un'area industriale dismessa (che è stata riqualificata); è autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a un piccolo parco fotovoltaico e ai pannelli solari presenti sul tetto dei capannoni: riutilizza persino le acque reflue (debitamente depurate) per irrigare tutta la zona verde del complesso.

Sembrerebbe tutto troppo bello per essere vero ma invece è così.
E volete sapere la cosa più straordinaria di tutto?

Che questa azienda non è stata fondata da qualche genio americano nel cuore della Silicon Valley ma da cinque soci italianissimi a Lomello in provincia di Pavia.

Officine dell'ambiente spa questo il nome dell'azienda, 10 anni fa aveva già che il futuro del mondo dell'edilizia sarebbe stato nella sostenibilità e nel rispetto ambientale e così hanno brevettato il Matrix

In questi 10 anni più di 800.000 tonnellate di polveri sono state riconvertite e la produzione aumenterà visto che dal 2010 è in fase di costruzione un secondo impianto che sorgerà in Emilia Romagna.
A pieno regime i due stabilimenti riusciranno a lavorare più di 400.000 tonnellate l'anno.

Anche se tutti dicono il contrario, è bello vedere che anche in Italia le buone idee possono avere fortuna!

A domani bella gente.

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