Si avete capito bene, Oki!!
Come mai è il protagonista di questo post? Ve lo spiego subito.
Dovete sapere che non ho un buon rapporto i medicinali. Sono cresciuto in una famiglia che ha sempre evitato anche un'Aspirina se non strettamente necessario. Capiamoci quando il medico prescriveva qualche cosa eravamo rigidissimi nell'eseguire ma diversamente non se ne parlava neanche.
Si soffriva un po' ma del resto "un po' di ... (il disturbo di turno) non ha mai ucciso nessuno".
Sorvolando sull'aspetto masochistico della cosa devo dire che questo ha prodotto due indubbi vantaggi: ha aumentato la soglia del dolore; ha reso il nostro fisico estremamente reattivo ai prodotti farmaceutici.
Ma arriviamo ad oggi.
Domenica, durante la partita per l'addio al celibato di Giannicola, mi sono trovato nella spiacevole situazione di dover arginare (senza risultato) il cognato dello sposo. Purtroppo durante un repentino cambio di direzione il mio collo ha fatto un sospettissimo crak.
Subito non ho prestato molta attenzione alla cosa ma finita la partita il problema si è ripresentato prepotentemente. Il responso è stato inclemente: torcicollo
Sorvolerò sulla nottata insonne che ho passato, sulla giornata di ieri dove mi sono mosso come un novello Robocop e sull'ilarità che questo ha scatenato.
Questa mattina, dopo una breve riflessione, ho deciso di prendere l'Oki,
Avete presente un fulmine a ciel sereno?
In meno di 30 minuti ero reattivo e arzillo come se il problema non si fosse mai manifestato.
Potevo farlo anche ieri? Va bene, avete ragione ma non è che potete stare sempre qui a sindacare ok? :D
Grazie Oki!
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