Oggi con Lory e Lianardi abbiamo partecipato a un incontro organizzato dal Circolo Tullio Consalvatico di Tolentino sul libro Il maestro e Margherita di Mikhail Bulgakov.
Non l'avete letto? Bè per la verità neanche io ma ne ho sentito parlare talmente tanto (soprattutto da quando ho letto Il maestro e Biancaneve)che non ho voluto perdere l'occasione per saperne un po' di più.
Chiedendo aiuto all'immancabile wikipedia troviamo che
"Molti critici considerano quest'opera, dallo spiccato contenuto satirico nei confronti dell'immobile realtà sovietica, uno dei grandi capolavori della letteratura russa del novecento. Eugenio Montale definì il romanzo un miracolo che ognuno deve salutare con commozione mentre Veniamin Kaverin (scrittore russo) scrisse per originalità sarà difficile trovare un'opera che gli stia a pari in tutta la letteratura mondiale
Allora al di là della qualità del testo (che già intuivo) devo dire che l'incontro a cui abbiamo assistito è stato piacevole e ha svolto egregiamente l'unico scopo che dovrebbe avere un incontro di questo tipo: far venire voglia di leggere il libro a chi ancora non l'ha letto. Missione riuscita.
Un plauso poi va anche ai padroni di casa per aver pensato l'incontro con diversi intermezzi multimediali (scene tratte dai film fatti sul libro). Apprezzatissima è stata infine la conclusione con l'intramontabile Sympathy for the devil che gli Stones hanno scritto nel 1968 ispirandosi proprio al romanzo di Bulgakov.
Bravi!
A domani bella gente
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