318 - Il treno ti aspetta!

Io prendo il treno davvero raramente.
Mi capita qualche volta di usarlo per andare a Roma quando non voglio/posso prendere la macchina (che preferisco di gran lunga).

L'ultima volta sono incappato in uno sciopero e ho impiegato circa 6 ore per tornare a casa (contro le 3 della  macchina). Capite che queste esperienza non sono il massimo per chi già non è un fruitore abituale.

Questa volta però, per il concerto, ho deciso di concedere una nuova possibilità alla nostra disastrata compagnia.
Il regionale veloce (nome chiaramente provocatorio) di ieri è andato relativamente bene, quindi oggi sono salito sull'intercity con buone aspettative.

Passo le prime due ore tra lettura, twitter e un sonnellino ristoratore (andare a dormire alle 01.30 e svegliarsi alle 6.30 non è il massimo), poi comincio a guardarmi intorno. Secondo il biglietto dovrei arrivare alle 11.49. Mancano circa 45 minuti all'arrivo ma le stazioni che attraversiamo non confermano la tempistica. E' ufficiale siamo in ritardo.

Ho 15 minuti per la coincidenza quindi sono abbastanza tranquillo, mi rimetto a leggere. Passano 10 minuti e la ragazza che mi è di fronte guardando l'orologio afferma con calma olimpica, ma senza possibilità di essere smentita: "siamo in ritardo di 20 minuti".
20 minuti? Perderò il treno per tornare a casa?

Chiamo subito a Lory per far presente la cosa e gli domando: "se perdo il terno quanto devo stare fermo a Fabriano"? La risposta non è piacevole: "più di 1ora".

Chiudo la chiamata irritato pronto a mettere la parola fine con il mio rapporto con Trenitalia. Rimango a pensare se chiamare qualcuno per farmi venire a prendere o aspettare il nuovo treno.

Nel frattempo arriviamo a Fabriano. Sono le 12.10, 21 minuti di ritardo, 5 minuti troppo tardi per prendere il treno per casa. Si aprono le porte scendo e trovo il treno per Civitanova che ci aspetta.
Chiedo a un controllore e ho la conferma, quello è proprio il mio treno.

Sono così abituati ai ritardi che aspettano sempre l'intercity prima di muoversi.
Anche se il motivo è agghiacciante, sono stato super felice di trovarlo lì ad aspettarci.
Quelli di Trenitalia si sono meritati una nuova possibilità.... ma tra parecchio tempo.

A domani bella gente