lunedì 5 dicembre 2011

127 - Manovra the day after















Prima manovra del governo Monti, il giorno dopo

Dopo le 3 ore di consiglio dei ministri e dopo la super diretta della conferenza stampa con cui è stata  presentata la manovra sono partiti i più disparati commenti.

Perché tutti ma proprio tutti devono dire la loro. Perché era tanto facile, perché bastava fare questo invece che quello e così via.

Succede ogni volta che ci sono grosse decisioni da prendere. Tutti sono qualificatissimi per creare la ricetta adatta al problema.
Un po' come per la nazionale, tutti hanno la formazione tipo, tutti lo schema imbattibile, tutti il coraggio delle scelte vincenti.

Anche in questo caso, e soprattutto in questo caso, visto che si parla dei nostri soldi, emerge in noi lo spirito del capo che deve fare le scelte.

Questa mattina ero sicuro che la stampa avrebbe trovato mille difetti a questa prima urgentissima manovra del professore/senatore a vita (un Monti di tasse dicevano ieri, che straordinaria fantasia), ma due cose aspettavo con ansia: la risposta dei mercati, vera cartina al tornasole della manovra e, soprattutto, i commenti dei super esperti in azienda.

In entrambi i casi, fortunatamente, non sono stato deluso.
Le borse, per ora, stanno reagendo più che bene e il fantomatico spread è addirittura sceso sotto quota 400, cose che non si vedevano da ottobre.

In ditta invece il pandemonio. Non sto qui a riportarvi ogni singolo commento ma fidatevi ne ho sentite di cotte e di crude.
Mi sono sforzato tutta la mattinata di non ridere apertamente perché sarebbe stato come una dichiarazione di guerra a tanti illustrissimi esperti di economia presenti in azienda. Ma non scorderò facilmente tante genialate tutte messe insieme.

Roba dell'altro mondo, credo che parlare con bambini delle elementari avrebbe portato a soluzioni più illuminati, ma sicuramente meno divertenti.

Una cosa sola mi sento di dire dopo tanti commenti... forza SuperMario tira dritto e picchia forte

A domani bella gente


p.s. si lo so che sta foto comincia ad essere troppo sfruttata ma è la più adatta senza ombra di dubbio.

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