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Quando vedrete questo post io dovrei essere all'incirca lassù, in cima al Corno Grande, la vetta più alta del Gran Sasso e di tutti gli Appennini (2912m).
Sono partito con Emanuele, Francesco, Filippo, Carlo e Lucia grazie all'invito di don Alessandro che è un po' di casa laggiù/lassù
Per ora non posso dirvi molto ma state sicuri che al ritorno realizzerò una versione ben più dettagliata di questo post.
Aggiornamento del 10/08/11
Allora la prima parte della giornata è stata segnata da: sveglia alle 04.15; circa di 2 ore di macchina; colazione mediocre nel baretto del ritrovo. Non il migliore degli inizi direte voi, e lo dico anche io, ma l'euforia per la scalata è stata tale da passare sopra a tutto.
Arrivati a Prati di Tivo, dopo la rituale foto di gruppo (scattata da passante imbranato),
abbiamo preso la cabinovia e subito abbiamo benedetto il biglietto di 10 € che ci ha fatto evitare un'ascesa micidiale di 600 mt.
Le perplessità e i timori sul tempo delle nostre guide (rivelatesi essatte) hanno fatto si che il passo impresso all'escursione fosse davvero notevole. Talmente notevole da farci schioppare tutti.
Ma alla fine ce l'abbiamo fatta e siamo arrivati in cima.
La soddisfazione è stata enorme, come lo sforzo, ma l'esperienza fatta è stata indimenticabile
Concludo con il vero eroe della giornata: un papà che ha scalato tutto il Corno Grande con la figlia di 2 - 3 anni sulle spalle. MITICO
Dimenticavo, prima di ripartire per le Marche, abbiamo festeggiato la riuscita dell'impresa banchettato con i famosi arrosticini abruzzesi. Chiusura degna di una giornata speciale!
Allora la prima parte della giornata è stata segnata da: sveglia alle 04.15; circa di 2 ore di macchina; colazione mediocre nel baretto del ritrovo. Non il migliore degli inizi direte voi, e lo dico anche io, ma l'euforia per la scalata è stata tale da passare sopra a tutto.
Arrivati a Prati di Tivo, dopo la rituale foto di gruppo (scattata da passante imbranato),
abbiamo preso la cabinovia e subito abbiamo benedetto il biglietto di 10 € che ci ha fatto evitare un'ascesa micidiale di 600 mt.
Le perplessità e i timori sul tempo delle nostre guide (rivelatesi essatte) hanno fatto si che il passo impresso all'escursione fosse davvero notevole. Talmente notevole da farci schioppare tutti.
Ma alla fine ce l'abbiamo fatta e siamo arrivati in cima.
La soddisfazione è stata enorme, come lo sforzo, ma l'esperienza fatta è stata indimenticabile
Concludo con il vero eroe della giornata: un papà che ha scalato tutto il Corno Grande con la figlia di 2 - 3 anni sulle spalle. MITICO
Dimenticavo, prima di ripartire per le Marche, abbiamo festeggiato la riuscita dell'impresa banchettato con i famosi arrosticini abruzzesi. Chiusura degna di una giornata speciale!
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