Ditemi se è normale che uno parte per un lavoretto di 1 ora e si ritrova a dover affrontare un'impresa quasi titanica.
Questa mattina ero partito per montare un semplicissimo top Bestå al nostro mobile nello studio e mi sono trovato invischiato nella Campagna di Russia.
Finito di montare il top (è semplicissimo, si monta quasi da solo) l'ho posizionato sopra il mobile per fissarlo quando mi sono accorto che, causa problemi con il muro, non riuscivo ad allinearli.
Sapevo già degli attacchi posteriori che non potevo usare ma non avevo calcolato i problemi alla parete. La soluzione era, purtroppo, solo una: spostare il mobile sottostante.
Sapete che significa spostare un mobile di 3 metri, alto 1.92, composto assemblando 3 pezzi e, soprattutto, caricato con qualcosa come 3 o 4 quintali di materiale cartaceo?
Esatto, avete perfettamente ragione: è impossibile.
Immagino quindi che sapete anche qual è l'unica soluzione a questo? Avete ragione anche questa volta: per riuscire a spostarlo bisogna necessariamente svuotarlo.
Non vado oltre perché dovrei parlarvi di una serie infinita di inconvenienti. Non me ne è andata bene una. Per un attimo ho creduto di stare su Scherzi a parte.
Comunque a parte questo, movimentare tutto questo materiale (metà del quale era finito nel dimenticatoio) è stato un fantastico amarcord.
Ho ritrovato i vecchi copioni delle commedie dialettali (primi anni 2000), gli articoli e le rubriche del periodico Secondo Noi (si ricorda mr. Ruani?) e tutto il materiale preparativo al mitico 4EverMusic.com (addirittura vecchio millennio).
Cos'altro? I diari delle trasferte alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il materiale preparativo per i campi-scuola di vicaria e diocesani, tutta la documentazione della fantastica avventura come Tedoforo a Torino2006, e una serie di infinite piccole cose del mio passato, compresa la mitica agenda dove studiavo i verbi greci al liceo (preistoria).
Ma la cosa che in assoluto mi ha fatto più piacere ritrovare è stata una mia vecchia foto dell'asilo che Lory cercava da quando ci siamo sposati.
Ok finire il montaggio e rimettere tutto al suo posto è stato un massacro ma mi ha permesso di ritrovare tanti piccoli tesori.
E proprio vero, anche il mobile Ikea "bbusca ma non rubba"
A domani bella gente
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