Oggi, dopo diverso tempo, ho trascorso la pausa pranzo al centro commerciale.
Da quando hanno chiuso Eldo, c'erano sempre cose interessanti da vedere, non lo faccio molto spesso. Vado solo quando devo comprare qualche cosa, principalmente abbigliamento.
Oggi sono andato solo per controllare un'offerta su alcune maglie, dietro suggerimento dalla collega in ufficio. Vedo quello che mi serve e sto per ritornare in macchina quando decido di fare comunque un giro tra i negozi.
Passo davanti al ristorante e, carramba, intravedo un'amica che non sento da una vita.
Visto che sta mangiando con un'altra persona decido di non disturbarla troppo salutandola al volo.
Contro ogni previsione, invece, iniziamo un'interessantissima conversazione a 3 che si protrae per tutto il tempo del lor pranzo (io avevo già mangiato).
E' incredibile come in così poco tempo si riescano a trattare così tanti argomenti. Siamo passati dal lavoro all'associazionismo, dall'appartenenza alla ricerca, dalla fede al rapporto con gli altri, da Indovina Chi a La Lettera Scarlatta senza quasi neanche farci caso.
Di fatto siamo riusciti persino a parlare di Stranamore.
Si, purtroppo solo di Stranamore, il programma del baffo Castagna e non de Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, capolavoro assoluto del genio di Kubrick con uno stratosferico Peter Sellers
Però devo dire che, a differenza del film, il programma televisivo ha dato molti più spunti del previsto alla conversazione.
E' stata una chiacchierata incredibile.
Speriamo di poterla ripetere presto.
A domani bella gente
p.s. Non potevo chiudere senza un tributo a quei due geni del grande schermo. Buona visione.
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