giovedì 5 aprile 2012

249 - Delizia















Queste sono le cose che non ti aspetti.
Arrivi in ufficio per l'ennesima giornata di super caos pre-fiera (iSaloni sono ormai alle porte) e trovi un piccolo vassoio sopra una scrivania.

Lo ignori per la prima ora completamente assorto dai tuoi impegni poi al primo momento di calma capisci che si tratta di un dolce non meglio identificato.
Incuriosito chiedi info e scopri che è stato realizzato dalla compagna napoletana del tuo collega e a quel punto, con un minimo di info in più, decidi di provarlo
Prendi un pezzetto piccolo e ti appresti ad assaggiarlo quasi con aria circospetta. Il primo pezzo sempre molto piccolo perché la prudenza non è mai troppa.

Non finisci a masticare il primo boccone che ti è già subito chiaro che hai appena assaggiato una delizia unica. 

Potrei tranquillamente definire shoccante questo primo contatto con la famosa pastiera napoletana. Si shoccante perché per chi , come me, non è un grosso amante dei dolci è rarissimo trovare una cosa che ti streghi così velocemente.

Senza che vi dico quanto è durato questo vassoio in ufficio: polverizzato prima che potesse dire A.

Che spettacolo. 
Delizia, delizia... assim você me mata, come direbbe Michel Telò (o chi per lui visto che la canzone sembra essere un mega plagio).

Non vedo l'ora di avere ospiti a cena per poterla commissionare a Lina (la cuoca di questo capolavoro).

A domani bella gente

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