"È un giovedì e al Marquee Club, locale londinese della centralissima Oxford Street specializzato in jazz dal vivo, si sperimenta ormai da qualche mese la formula della serata blues. Sempre con lo stesso gruppo: la Blues Incorporated del chitarrista Alexis Korner.
Quel giovedì di luglio, però, accade un imprevisto: Korner e i suoi danno forfeit, perché impegnati a registrare alla radio. Il gestore del club, un ragazzo dal palato fine che risponde al nome di Harold Pendleton, è disperato ma il leader della Blues Incorporated lo tranquillizza. Il suo complesso non suonerà, ma si farà sostituire da sei fan accaniti."
Francesco Prisco su ilSole24ore.com
Già, un imprevisto. Ma un imprevisto provvidenziale perché sul palco quella sera, precisamente 50 anni fa, salivano i Rolling Stones.
Difficile immaginare che qualcuno tra il pubblico abbia visto in quei 6 provincialotti scapigliati che suonavano insieme da 2 mesi la più potente, inarrestabile e mitica rock band della storia.
Cosa è successo dopo quel giorno lo sappiamo tutti: fama, successo, gloria, eccessi e purtroppo, anche tragedie.
Ma prima di tutto musica, tanta musica. Tanti capolavori che resteranno impressi nella nostra memoria:
Street Fighting Man, (I can't get no) Satisfaction, Jumpun' Jack Flash, Sympathy for the devil, wild Horses, Ruby Tuesday, Start Me up, Brown Sugar e tanti altri.
Sono passati 50 anni, e pensare che era solo Rock&Roll
A domani bella gente
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